Click Day Hotel i passaggi chiave per il bonus ristrutturazioni
Dal luglio scorso c’è un gran parlare sulle nuove misure introdotte dalla Legge 106 del 2014 cosiddetta Art Bonus e, finalmente, dopo tanta attesa, sono state pubblicate le disposizioni operative per agevolare gli investimenti nelle strutture alberghiere.
Va preparata documentazione (molto molto semplice) a partire dal 15 settembre 2015 e l’impresa può inviare autonomamente la domanda dal 12 ottobre (il Click Day Hotel) al 15 ottobre 2015. Si ha bisogno del professionista (commercialista o consulente del lavoro) solo per l’attestazione delle spese. Per il prossimo anno e quello successivo le domande andranno presentate dal primo gennaio.
Preparare la domanda è molto semplice e in questo articolo intendo fare chiarezza sulle operazioni da compiersi per rendere l’albergatore più indipendente possibile.
LE AGEVOLAZIONI
Innanzitutto spiego che cos’è il credito d’imposta. E’ una sorta di credito che l’impresa vanta nei confronti dello Stato, da utilizzare in compensazione alle imposte. Qualora un’impresa abbia da pagare tasse (come spesso accade per le strutture ricettive), può scontarle con il credito d’imposta.
Qual è l’importo massimo del contributo? In questo caso si applica il regime de minimis, è possibile cioè usufruire di un importo massimo di euro 200.000 in 3 anni. Di conseguenza la spesa massima totale ammissibile è pari a euro 666.666,67 alla quale si applica il 30% per il calcolo del credito d’imposta, cioè 200.000 euro.
L’agevolazione è attiva per tutte le spese ammissibili sostenute nel 2014, 2015 e 2016: se avete in programma di investire tenetene presente.
Faccio un esempio: un hotel rinnova alcuni arredi, sostituisce la cucina e ammoderna gli impianti di climatizzazione e illuminazione led. Ha sostenuto spese nell’anno 2015 per euro 300.000. In sede di dichiarazione dei redditi, a luglio 2016, luglio 2017 e luglio 2018 verranno ad esso scontati sulle tasse euro 30.000 (per ciascun anno) per un totale di euro 90.000 (cioè il 30% di 300.000). In sintesi, per le spese indicate dal decreto, l’impresa vedrà riconoscersi un minor pagamento di imposte in 3 anni pari al 30% della spesa sostenuta.
Non è male, vero?
PROCEDURA
La richiesta, però, non è automatica. Va eseguita una procedura conosciuta in gergo come Click Day. In sostanza si prepara la pratica telematica dal 15 settembre e, a partire dal 12 ottobre alle ore 10.00, si invia la richiesta. I fondi disponibili sono limitati e le domande non saranno valutate da una commissione, bensì passano in automatico le prime domande correttamente inviate. L’agevolazione difatti verrà assegnata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. E’ chiaro che prima viene inviata, più si ha la certezza che l’agevolazione venga confermata. In questo caso aver pronta tutta la documentazione è di fondamentale importanza.
Qui di seguito vi elenco i passi (molto facili) per preparare ed inviare la domanda:
- Procurarsi la firma digitale (una chiavetta USB che vi permette di firmare digitalmente qualsiasi file) attraverso il proprio commercialista oppure richiederla direttamente alla Camera di Commercio dove ha sede la propria attività;
- Prendere materialmente in mano tutte le fatture relative all’anno 2014 e sfogliandole una ad una, controllare l’esistenza delle spese che vi ho elencato a fine articolo e fare la somma degli importi;
- Registrarsi al portale del ministero beni culturali Procedimenti beni culturali per hotel clicca in basso Accesso al portale e poi esegui la procedura di registrazione, compilando alcuni dati sull’imprenditore;
- vi invieranno una mail con i dati di accesso al portale;
- Accedere nuovamente con le credenziali inviate al portale, selezionare il tipo di procedimento e compilare i dati relativi all’attività e l’importo totale delle spese ammissibili all’agevolazione;
- Scaricherete due file distinti, uno da firmarsi con la firma digitale del legale rappresentante e l’altro da firmarsi digitalmente dal vostro commercialista che attesta l’importo delle spese ammissibili;
- Una volta firmati li caricate nel portale;
- Dalle 10.00 del 12 ottobre 2015 tutti pronti a premere il pulsante di invio ed incrociare le dita!
Entro metà dicembre 2015 comunicheranno l’elenco delle imprese che ottengono l’agevolazione.
SPESE AMMISSIBILI
- spese per interventi di ristrutturazione edilizia: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia vera e propria (per esempio realizzazione servizi igienico sanitari, frazionamento o accorpamento unità immobiliari, realizzazione di balconi, recupero locali sottotetto, sostituzione di serramenti interni e porte interne, sostituzione impianti di comunicazione, allarme, impianti di prevenzione incendi);
- spese per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio eliminazione di ostacoli fisici fonte di disagio per la mobilità, progettazione e realizzazione di prodotti, ambienti, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, eliminazione di barriere sensoriali e di comunicazione, rifacimento scale, ascensori, rampe, installazione sistemi domotici per apertura e chiusura infissi)
- spese per interventi di incremento efficienza energetica (per esempio, riqualificazione energetica, interventi sull’involucro edilizio, interventi di sostituzione, integrare o parziale, di impianti di climatizzazione con: impianti dotati di caldaie a condensazione, impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza ovvero impianti geotermici, impianti di cogenerazione o trigenerazione ad alto rendimento, installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari termici, installazione schermature solari esterne mobili, illuminazione led).
- spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo (per esempio, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio di stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, mobili e complementi d’arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione, pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali, arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive.
Per i dettagli questo è il link specifico del decreto: disposizioni applicative per l’attribuzione del credito di imposta
Hospitality Team rimane a vostra disposizione per fornirvi chiarimenti oppure, se necessitate la nostra assistenza, veniamo personalmente nella vostra struttura in Veneto per la verifica e il controllo delle spese ammissibili e il conseguente invio della pratica.