Le tendenze e le politiche europee guardano ad un turismo più forte in una nuova era di sviluppo sostenibile
Occupandoci di strategie e finanziamenti europei dedicati ad imprese con attività in ambito turistico, abbiamo preso il volo per raggiungere Bruxelles in occasione dell’European Tourism Day 2018 per formarci e cogliere le indicazioni sugli sviluppi previsti nel prossimo futuro.
Il turismo nell’UE
Il turismo è uno dei più importanti settori dell’economia mondiale, registrando negli ultimi anni la crescita più rapida a livello economico. In questo contesto l’UE ha preso consapevolezza che il settore turistico non può più essere solo un settore di ripiego ma è diventato a tutti gli effetti un driver economico rilevante.
È evidente che la rapida evoluzione dell’economia del turismo ha un’importante influenza nelle grandi sfide a lungo termine, come le trasformazioni demografiche, le mutazioni della domanda, i cambiamenti climatici.
È anche vero che, fino ad oggi, il turismo non ha un asse di finanziamento dedicato tra i programmi europei diretti, per cui l’esigenza registrata dall’UE è di creare un vero e proprio asse di finanziamento sul turismo entro i prossimi 12 anni, cui necessariamente corrisponde un programma specifico.
Le sfide UE per la creazione di valore sul turismo
L’Europa ha individuato la necessità di una maggiore collaborazione tra le autorità nazionali, per elaborare degli approcci strategici, che permettano ai singoli Paesi di adattarsi ad un contesto che è più dinamico che mai; al contempo, si evidenzia che servono regolamenti e leggi che favoriscano una larga partecipazione delle parti coinvolte, quali istituzioni-imprese-privati, volte a sviluppare e sostenere i nuovi modelli innovativi di servizi.
Tra le proposte espresse nel rapporto “Tendenze e poliche del turismo dall’OCDE 2018″ (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) c’è la propensione a costruire collaborazioni che coinvolgano in sintonia istituzioni locali, privati ed imprese, per creare valore aggiunto al prodotto “turismo”, non solo in termini di fatturato, ma anche di ricaduta ambientale e sociale, e di far sì che questo sia percepito dalla collettività.
Obiettivo Turismo Intelligente
Lo sviluppo di un turismo intelligente è l’approccio strategico a tale ambito, con cui l’Europa intende svolgere un ruolo di leadership a livello mondiale, valorizzando il grande patrimonio culturale e sociale del continente.
L’UE deve avere la capacità di rispondere alle nuove sfide e ai bisogni di un settore in rapidissima evoluzione, sia grazie alle nuove tecnologie digitali, ma anche attraverso la creazione di prodotti e servizi innovativi. Tutto ciò è volto ad uno sviluppo sostenibile delle singole località, sia a livello ambientale che sociale, e alla valorizzazione del talento personale e del patrimonio locale.
Il premio Capitale Europea del Turismo Intelligente: un bel biglietto da visita
Lo scorso 7 novembre a Bruxelles si sono svolte le premiazioni della prima edizione dell’European Capital of Smart Tourism. Si tratta di una specie di competizione tra le principali città europee e i loro territori, al fine di premiare la Capitale Europea del Turismo Intelligente, affiancandola per un anno nelle attività di comunicazione e brand awareness.
Questa nuova iniziativa ha valutato, tra le città europee che hanno adottato soluzioni intelligenti, innovative ed inclusive, le iniziative conseguite con eccellenza, con l’opportunità di condividere le pratiche migliori messe in atto come destinazioni turistica. Questo vuole incoraggiare le altre destinazioni turistiche a sviluppare progetti e investimenti per un turismo sostenibile, oltre che durevole.
Due sono le città Capitale Europea del Turismo Intelligente 2018
Uno dei primi passi che l’UE sta facendo per sviluppare l’asse turistico è stato l’individuare i 4 asset che saranno le parole ordine, e i punti fondamentali, per il turismo del futuro: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione, cultura.
Ben due sono le prime città a ricevere il riconoscimento di Capitale Europea del Turismo intelligente, Helsinki e Lione, che hanno dimostrato di saper porsi come destinazioni turistiche con le soluzioni più intelligenti, innovative e inclusive in tutta l’area UE in tutti e quattro gli ambiti del progetto:
- Sostenibilità: località dove sono evidenti le pratiche atte a preservare l’ambiente e le risorse naturali e all’inclusione della comunità locale;
- Accessibilità: località fisicamente accessibili ai viaggiatori con esigenze speciali e facilmente raggiungibili con diversi mezzi di trasporto;
- Digitalizzazione: località che usa in modo strategico le tecnologie digitali per rendere migliore l’esperienza turistica e aiutare le aziende locali a crescere;
- Patrimonio culturale e creatività: località che favorisce un uso del proprio patrimonio culturale e dell’industria della creatività per un’esperienza turistica unica.
Capitali Europee per il Turismo Smart
Altre 4 città hanno avuto il Premio dell’UE per il Turismo Smart ottenendo eccellenti risultati in singole categorie:
- Ljubljana ha ricevuto il premio europeo per il turismo intelligente 2018 in sostenibilità;
- Malaga in accessibilità;
- Copenhagen nella digitalizzazione;
- Linz nella categoria del patrimonio culturale e della creatività.
Nei prossimi anni si prospettano sfide interessanti per mantenere viva la competitività e colmare il divario tra domanda e offerta. Noi ci siamo!