Aiuti per le start up e le imprese già costituite, anche in forma di rete, del settore turistico dell’area del Comelico
Sono usciti da poco tre bandi molto interessanti per le imprese dell’area interna unione montana Comelico “La Valle dello Star Bene”, che promuovono la competitività delle attività turistiche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per:
- la costituzione e lo sviluppo di nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale;
- lo sviluppo e il consolidamento di reti d’imprese e club di prodotto;
- investimenti innovativi nel settore ricettivo, da parte di imprese già costituite.
Riassumiamo di seguito cosa prevedono le tre agevolazioni.
Bando per le nuove imprese, anche complementari al settore turistico tradizionale
L’iniziativa supporta la realizzazione di prodotti turistici nuovi rispetto al contesto, in particolare la Regione Veneto intende promuovere l’offerta adventure – sport, slow o leisure bike ed escursionismo, per favorire il riposizionamento differenziato della destinazione, nonché lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, tenendo conto delle nuove esigenze della domanda turistica.
A tal proposito sono disponibili contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute dalle start up, relativamente a:
- acquisto di beni e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico;
- acquisto o noleggio di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale (autovetture escluse);
- interventi edilizi finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico;
- acquisto di terreni (con determinati limiti e condizioni);
- consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni per le attività relative alla creazione e sviluppo del prodotto turistico;
- promozione e commercializzazione del prodotto turistico;
- costituzione della società, anche se sostenute nei 12 mesi antecedenti la data di uscita del bando.
Bando per lo sviluppo e il consolidamento di reti d’imprese e club di prodotto
Tale bando sostiene l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento di “club di prodotto” nella forma di reti di imprese, per favorire il riposizionamento di queste ultime e quindi della destinazione turistica o dei territori in cui operano, così come la creazione di nuovi prodotti e l’offerta di nuovi servizi.
Le spese ammissibili, agevolate con contributi fino al 50% del totale, devono riguardare esclusivamente:
- consulenza per analisi di mercato, individuazioni di segmenti della domanda, attività di benchmark con buone prassi, individuazione di strumenti innovativi, finalizzate all’ideazione di club di prodotto;
- costituzione/aggiornamento della Rete;
- acquisto di beni mobili e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della rete;
- assistenza tecnico-specialistica alle attività del club di prodotto e ai retisti, prestata da soggetti esterni, e per lo sviluppo e il coordinamento operativo del progetto di rete;
- promozione e commercializzazione del prodotto turistico (ad esempio: sito web, brochures, promozione on line, social networks, fiere);
- formazione dei titolari e del personale dipendente delle imprese aderenti alla rete;
- interventi edilizi e di impiantistica finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico;
- opere di riqualificazione ambientale, salvo quelle necessarie per adeguamenti normativi e comunque relative al prodotto turistico;
- progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi edilizi e di impiantistica.
Bando per investimenti innovativi di imprese ricettive già costituite
L’agevolazione sostiene l’innovazione e la differenziazione dell’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici, la differenziazione di quelli esistenti, l’allungamento della tradizionale stagione turistica, la valorizzazione di risorse locali. La Regione Veneto intende in tal modo promuovere il riposizionamento delle imprese e l’intercettazione da parte di queste ultime di nuove tipologie di turisti, per rispondere alle aspettative del mercato.
La percentuale del contributo varia dal 10% al 50%, in base al regime di aiuti scelto (se de minimis oppure no) e alla dimensione d’impresa.
Sono ammissibili i costi di investimenti rientranti fra le seguenti tipologie:
- opere edili/murarie e di impiantistica;
- strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
- acquisto o noleggio di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;
- progettazione, collaudo e direzioni lavori;
- attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto;
- spese connesse all’ottenimento di certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetiche;
- diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
Se sei interessato ad una di queste nuove opportunità per l’area del Comelico, contattaci senza impegno per ulteriori informazioni e per capire con la nostra referente per la finanza agevolata Avv.to Daniela Dall’Igna se potete accedere alle agevolazioni.