Contributi a fondo perduto per e-commerce: acquisizione di strumenti, programmi e consulenze
La Regione Friuli Venezia Giulia ha indetto un nuovo bando con contributo a fondo perduto rivolto all’acquisizione di strumenti, programmi e consulenze per la realizzazione e l’aggiornamento di e-commerce, per facilitare l’accesso delle imprese artigiane al commercio elettronico.
Di seguito i punti principali del bando.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’A.I.A. (Albo Imprese Artigiane).
Interventi agevolati
Il bando agevola i seguenti interventi:
- acquisizione di strumenti destinati alla creazione o alla promozione di e-commerce;
- acquisizione di consulenze in materia di commercio elettronico;
- promozione dell’e-commerce.
Sono ammessi anche interventi di ristrutturazione o ampliamento dell’e-commerce già esistente, a condizione che le modifiche per cui si chiede il finanziamento siano descritte in dettaglio e documentate, e che l’impresa non abbia già beneficiato del contributo stesso.
Spese ammissibili
Sono agevolabili le seguenti tipologie di spesa:
a) Spese per l’acquisizione dei seguenti servizi:
1) consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico;
2) consulenza specialistica per lo sviluppo e la personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o promozione via internet;
3) consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);
4) assistenza iniziale all’imprenditore e ai collaboratori per la gestione del sito di commercio elettronico, tra cui la consulenza per l’iniziale utilizzo, limitatamente agli addetti destinati alla gestione, manutenzione o controllo del sito e con esclusione delle spese di trasferta;
5) la traduzione dei testi del sito;
6) promozione dell’e-commerce, limitatamente alle spese previste per l’acquisizione di consulenze per studi di web marketing, per i piani di diffusione e il posizionamento del sito web di commercio elettronico;
6 bis) realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web.
b) Spese per l’acquisizione dei seguenti beni materiali:
1) hardware per una sola postazione completa (incluso sistema operativo);
2) hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure Payment System.
c) Spese per l’acquisizione dei seguenti beni immateriali:
1) Software e brevetti, acquistati o in licenza, purché strettamente necessari e direttamente collegati alla creazione, gestione, promozione dell’e-commerce, comprese le spese relative alla registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
2) software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure Payment System;
3) applicazioni e programmi per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM).
È ammissibile l’importo dell’IVA nel caso sia un costo indetraibile per l’impresa.
L’agevolazione
L’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili, ed è elevata al 40% nel caso l’impresa sia giovanile, femminile, o localizzata nelle aree di svantaggio socio economico.
L’intensità dell’aiuto è inoltre elevata di 5 punti percentuali per le imprese in possesso del rating di legalità da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La spesa complessiva ammissibile deve avere importo minimo pari a 3.000 euro e importo massimo pari a 30.000 euro.
Presentazione della domanda
Per l’invio della domanda, è necessario disporre di un indirizzo pec. Lo svolgimento dell’istruttoria delle domande avviene secondo l’ordine cronologico di trasmissione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Sportello aperto dal 31 marzo 2022 al 31 dicembre 2022 (verrà riaperto il 31/03/2023).
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Per qualsiasi informazione riguardo al nuovo bando per le imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia, contattaci senza impegno.
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