Contributi per interventi di sostenibilità economica ed ambientale
In arrivo verso metà del 2023 il nuovo bando PR FESR 3.3.4. Sub C, con nuove possibilità di ottenere contributi a fondo perduto per gli investimenti innovativi, digitali e sostenibili per le PMI che operano nel settore turistico ricettivo della Regione Veneto.
PR FESR 3.3.4. Sub C
Sono inquadrati all’interno della programmazione 2021-2027 della Regione Veneto, che si basa sulla programmazione 2021-2027 dell’Unione Europea: stiamo quindi parlando di un bando, con contributo a fondo perduto, finanziato principalmente con fondi europei, all’interno del PR-FESR della Regione Veneto.
Il bando in questione, la cui apertura è prevista indicativamente per la metà dell’anno 2023, darà rilievo in particolare agli interventi di efficientamento energetico, innovazione digitale e sostenibilità economica e ambientale.
Infatti, sempre più bandi, regionali, nazionali e comunitari, sostengono sempre più investimenti sostenibili anche per il settore turistico e ricettivo, dando importanza a progetti di efficientamento digitale e sostenibilità.
Il settore dell’ospitalità sta cambiando velocemente e nuove tendenze di viaggio stanno prendendo piede, rendendo il comparto alberghiero sempre più dinamico e sostenibile. Non solo i servizi offerti all’interno delle strutture alberghiere stanno diventando sempre più digitali (innovazioni che spesso richiedono piccole modifiche ed investimenti non eccessivi), ma anche più orientate alla sostenibilità nel lungo termine.
Per questo, il bando è un enorme opportunità da non lasciarsi sfuggire per tutti quegli imprenditori operanti nel settore ricettivo, che vogliano e debbano sostenere interventi della loro struttura e che vogliono riposizionarsi in maniera competitiva.
Investimenti alberghieri digitali e sostenibili: i nuovi trend
Sono molti gli interventi che il nuovo bando potrà sostenere. Di seguito, si riporta un elenco interessante dei nuovi trend del settore alberghiero, inerenti all’efficientamento e all’innovazione digitale che potrebbero riguardare anche il nuovo bando:
- La realizzazione di camere smart, digitali e innovative;
- Interventi di insonorizzazione;
- Disponibilità di ricarica dispositivi wireless;
- Smart tv e controlli di attivazione vocale;
- Sistemi integrati per la sicurezza informatica e privacy;
- Misure di risparmio idrico ed energetico;
- Gestione in domotica della struttura;
- Implementazione della raccolta differenziata;
- Interventi di edilizia sostenibile;
- Soluzioni di efficientamento energetico e predilezione di forme di energia derivante da fonte rinnovabile, come il fotovoltaico o le colonnine di ricarica elettriche.
Per approfondire il tema dell’efficientemente energetico, un’area di intervento sempre più sostenuta dai bandi, si rimanda al seguente link.
Le altre tipologie di interventi ammissibili
Oltre ai predetti esempi di spesa ammissibile, il bando prevede solitamente anche le seguenti categorie di interventi:
- Opere edili/murarie e di impiantistica;
- Strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
- Progettazione, collaudo e direzioni lavori;
- Attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi;
- Spese connesse all’ottenimento delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
- Diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
Le finalità del bando
In modo sintetico, si evidenziano le finalità dell’ultimo bando che la Regione Veneto intendeva sostenere, tra cui rientra l’incentivo al miglioramento dei servizi della struttura alberghiera anche in ordine alla sostenibilità economica ed ambientale, che molto probabilmente saranno simili alle prossime:
- Favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e della destinazione turistica.
- Promuovere la rigenerazione e il riposizionamento delle strutture ricettive.
- Potenziare l’integrazione tra i diversi segmenti della ricettività turistica, nell’ambito del miglioramento dell’accoglienza della destinazione.
- Migliorare i servizi rivolti al cliente e l’efficienza delle strutture ricettive anche in ordine alla sostenibilità economica ed ambientale.
- Favorire l’allungamento della tradizionale «stagione turistica» e valorizzare le risorse locali.
L’ultimo bando della stessa tipologia prevedeva un contributo a fondo perduto dal 10 al 30% a seconda della dimensione dell’impresa e al regime di aiuti scelto.
Al fine del punteggio in graduatoria, molto probabilmente verrà data priorità alla componente giovanile, alle imprese con il rating di legalità, all’incremento del livello di classificazione della struttura, all’estensione del periodo di apertura, alla presenza di nuovi prodotti e servizi per il turista e al conseguimento di certificazioni di sicurezza, di qualità e ambientali (in particolare, le ISO, l’EMAS e l’Ecolabel).
Attendiamo però dalla Regione la pubblicazione del bando per conoscere in modo più preciso tutti i dettagli.
_
Per qualsiasi informazione su tale argomento, contattaci pure senza impegno all’indirizzo segreteria@hospitalityteam.it Con piacere possiamo supportarti nella realizzazione del tuo progetto innovativo e sostenibile!