Nuovo Bando della Regione Friuli Venezia Giulia a sostegno delle PMI commerciali, turistiche e di servizio

da | Apr 15, 2025 | Bandi e agevolazioni, News

Nuovo Bando 2025 della Regione Friuli Venezia Giulia: contributi a sostegno delle Micro, Piccole e Medie Imprese Commerciali, Turistiche e di Servizio

La Regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato l’uscita del nuovo bando previsto dall’articolo 100 della Legge regionale 29/2005 e dall’articolo 14 della Legge regionale 3/2021, volto a promuovere e sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) operanti nei settori del commercio, turismo e servizi. Un’importante opportunità per rafforzare la competitività e stimolare l’innovazione delle attività locali.

Beneficiari

Il bando si rivolge a:
Micro, piccole e medie imprese (MPMI) regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, operanti nei settori del commercio, del turismo e dei servizi con codici ATECO individuati nell’elenco approvato con decreto del Direttore del servizio n. 18897/GRFVG del 14.04.2025, riferiti alle classificazioni 2022 e 2025 e ampliati a nuovi settori di attività economiche (per esempio servizi turistici e mobilità locale).
Sono ammesse sia imprese individuali che società, con sede o unità operativa sul territorio regionale.

Iniziative Ammissibili

I contributi potranno essere richiesti per una serie di interventi finalizzati all’innovazione, alla riqualificazione e alla sostenibilità, tra cui:

1) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione, acquisto di arredi, attrezzature e strumentazioni (anche per pagamenti in moneta elettronica e per il commercio elettronico), sistemi di videosorveglianza e sicurezza innovativi e per l’accrescimento dell’efficienza energetica di cui all’art. 7 del DPReg. 35/2017;

2) adeguamento di strutture e impianti alle normative in materia di prevenzione incendi, prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro, antinquinamento all’art. 8 del DPReg. 35/2017; sono ammesse le spese relative a modifica o sostituzione dei seguenti impianti:
a) alimentazione di idranti, estinzione di tipo automatico e manuale, aspirazione per gas, vapori e polveri esplosivi o infiammabili, rilevazione di gas, di fumo o di incendio;
b) per l’aerazione e la regolazione della temperatura ed umidità nei luoghi di lavoro;
c) per l’utilizzazione dell’energia elettrica;
d) idrici e sanitari per i servizi igienico assistenziali;
e) interventi edilizi necessari a seguito degli interventi di cui alle lettere da a) a d);
f) oneri per le spese generali e di collaudo.

3) acquisto e attivazione di tecnologie digitali e relativa formazione del personale  di cui all’art. 9 bis del DPReg. 35/2017; sono ammesse le spese relative a servizi e consulenze per creazione di siti internet, e-commerce, integrazione tra sistemi informativi aziendali, sicurezza informatica. Le spese per l’acquisizione di servizi e consulenze sono ammesse in misura non superiore al 30% del totale dell’investimento per predisposizione del portfolio prodotti, web design, etc. e attivazione di campagne promozionali. Sono ammesse anche le spese per sistemi informatici acquistati o ottenuti in licenza, software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment
System; applicazioni e programmi per l’integrazione fra sistemi informativi aziendali.

Spese non ammissibili

Per la linea di intervento di cui all’art. 7 del DPReg. 35/2017:

a) acquisto di terreni e fabbricati;
b) costruzione di fabbricati;
c) per le imprese artigiane: opere edili e impiantistica, arredi, macchinari e attrezzature pertinenti a immobili o parti di immobili non adibiti alle attività di vendita;
d) IVA (se detraibile) e altre imposte e tasse, valori bollati e oneri finanziari;
e) beni di consumo o soggetti a facile usura;
f) beni usati o in leasing;
g) spese forfettarie;
h) acquisto di arredi, attrezzature e strumentazioni di importo unitario inferiore a 100 euro.

Per la linea di intervento di cui all’art. 8 del DPReg. 35/2017:

a) spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
b) IVA (se detraibile) e altre imposte e tasse, valori bollati e oneri finanziari;
c) beni di consumo o soggetti a facile usura;
d) beni di importo inferiore a 100 euro al netto dell’IVA;
e) beni usati o in leasing;
f) spese forfettarie.

Per la linea di intervento di cui all’art. 9 bis del DPReg. 35/2017:

a) spese relative ad attrezzature hardware e programmi software riconducibili all’organizzazione interna dell’impresa;
b) IVA e altre imposte e tasse, valori bollati e oneri finanziari;
c) spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti, diverse da quelle piattaforme e-commerce, booking, etc;
d) spese per noleggio o leasing;
e) spese relative a canoni e contratti di manutenzione e assistenza;
f) acquisto di beni di consumo o soggetti a facile usura;
g) acquisto di beni usati;
h) spese per pubblicità e promozione diverse da quelle indicate nelle spese ammissibili.

La domanda può essere presentata per un unico intervento e per un’unica sede o unità locale.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e completate entro 12 mesi dall’approvazione.

Contributo

Il contributo in conto capitale sarà concesso con procedura valutativa a sportello, a titolo de minimis. Il contributo sarà a fondo perduto, erogato in un’unica soluzione, previa rendicontazione delle spese sostenute. La spesa ammissibile a contributo è compresa tra 5.000€ e 75.000€. La percentuale di contributo è compresa tra il 25% e il 45% della spesa ammissibile a seconda dell’intervento. I contributi di cui al bando in oggetto non sono cumulabili con altri contributi a fondo perduto per le stesse iniziative aventi ad oggetto le stesse spese.

Presentazione delle Domande

• Apertura dello sportello: 15 aprile 2025
• Chiusura dello sportello: 15 dicembre 2025
• Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale regionale dedicato.
L’istruttoria seguirà l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse.

Per qualsiasi ulteriore informazione sul nuovo bando o su altre agevolazioni per le imprese, contattaci pure senza impegno. Cliccando qui trovi i nostri riferimenti.

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