Contributi a fondo perduto per le start up e le imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia
Il 31 marzo 2022 riapre lo sportello per la presentazione di domande di contributo a fondo perduto delle imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia, con percentuale di aiuto fino al 55% della spesa ammissibile.
Diverse sono le tipologie di agevolazioni e di spese ammissibili:
- incentivi alle imprese di nuova costituzione;
- finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura;
- contributi per l’ammodernamento tecnologico;
- incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere;
- contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni;
- incentivi per l’acquisizione di consulenze esterne.
Vediamo brevemente cosa prevedono le varie agevolazioni:
Incentivi alle imprese di nuova costituzione
L’intervento promuove la nascita di nuove imprese artigiane, mettendo a disposizione contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, o al 50% nel caso di imprese giovanili, femminili o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’intensità dell’aiuto è elevata di ulteriori 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.
La spesa complessiva ammissibile dev’essere compresa tra i 5.000,00 euro e i 75.000,00 euro.
Molto interessanti le spese ammissibili: spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa; acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale; acquisto di macchinari, macchine operatrici, attrezzature nuove di fabbrica, arredi per ufficio, hardware e software; spese di progettazione, direzione lavori e collaudo; spese concernenti il salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; spese per l’acquisizione di servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico; corsi di formazione.
Per ulteriori dettagli riguardo al bando start up artigiane, potete leggere il nostro articolo dedicato cliccando qui.
Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura
Tale agevolazione sostiene l’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani, con contributi per lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori; spese di progettazione, direzione lavori e collaudo; acquisto di arredi, macchinari e attrezzature ad uso dei laboratori.
Il finanziamento a fondo perduto è pari al 30% delle spese ammissibili, e può arrivare al 40% nel caso di imprese giovanili, femminili o localizzate in aree svantaggiate. Se l’impresa ha ottenuto il rating di legalità, la percentuale di aiuto viene aumentata di ulteriori 5 punti. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti: importo minimo pari a 5.000,00 euro e importo massimo pari a 75.000,00 euro.
Contributi per l’ammodernamento tecnologico
Sono finanziabili le iniziative dirette ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, ovvero l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica, hardware, software e licenze d’uso, assistenza iniziale finalizzata al corretto utilizzo dei beni acquistati.
Il contributo è pari al 40% delle spese ammissibili e la percentuale è elevata di 5 punti nel caso all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’importo di spesa ammissibile dev’essere superiore a 3.000,00 euro ed inferiore a 25.000,00 euro.
Incentivi per la partecipazione a mostre, fiere ed esposizioni
Tali contributi agevolano la partecipazione, da parte di imprese artigiane, a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale svolte al di fuori del territorio regionale. Sono ammesse a contributo le spese relative a: tassa di iscrizione; affitto della superficie espositiva, anche preallestita; allestimento della superficie espositiva, compresi il noleggio delle strutture, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio. Dal 2021 sono ammessi anche i costi per la partecipazione ad eventi mediante l’utilizzo di piattaforme web.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili, e può arrivare al 40% nel caso di imprese giovanili, femminili o localizzate in aree svantaggiate. Se l’impresa ha ottenuto il rating di legalità, la percentuale di aiuto viene aumentata di ulteriori 5 punti. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti: importo minimo pari a 2.000,00 euro e importo massimo pari a 40.000,00 euro.
Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni
L’agevolazione è rivolta alle microimprese artigiane che realizzano un fatturato annuo oppure presentano un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro, e che hanno fino ad un massimo di 9,99 ULA (unità lavorative annue).
Sono finanziabili le spese sostenute per: l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.
L’intensità dell’aiuto è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile, con importi minimi e massimi in base alla tipologia d’intervento.
Incentivi per l’acquisizione di consulenze per l’innovazione
Gli incentivi promuovono l’acquisizione di consulenze in tema di innovazione, qualità, certificazione, organizzazione, sicurezza e tutela ambientale, nello specifico volte a:
- messa a punto di nuovi prodotti e/o processi produttivi o al miglioramento degli stessi, compresa l’assistenza tecnico/manageriale;
- realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione della qualità e/o di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, certificabili da organismi accreditati;
- realizzazione di sistemi aziendali per la tutela dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati;
- conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.
L’intensità del contributo a fondo perduto è pari al 30% delle spese ammesse ed è elevata al 40% se l’impresa è giovanile, femminile, o localizzata in aree di svantaggio socio-economico. La percentuale di aiuto è elevata di 5 punti per le imprese in possesso del rating di legalità. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti: importo minimo di 3.000,00 euro e importo massimo di 24.000,00 euro.
Finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e impianti (ATTUALMENTE NON ATTIVO)
L’iniziativa sostiene l’adeguamento di preesistenti strutture ed impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi; di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro; di antinquinamento (nello specifico: modifica o sostituzione di impianti idrici e sanitari, anti-incendio, per l’aerazione e la regolazione della temperatura e umidità nei luoghi di lavoro, per l’utilizzazione dell’energia elettrica, per la difesa dagli agenti nocivi). Sono ammessi inoltre interventi edilizi per la rimozione o demolizione dell’amianto, opere edili connesse agli interventi finanziati, spese di progettazione, di trasporto e montaggio.
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Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai bandi sopra elencati è il 31/12/2022, ma l’agevolazione viene ciclicamente riproposta. Per qualsiasi ulteriore informazione sui contributi e sulle modalità di partecipazione, potete contattarci senza impegno all’indirizzo segreteria@hospitalityteam.it.