Analizziamo assieme un caso concreto di hotel per facilitare l’impiego della matrice SWOT nell’analisi del business aziendale
Dopo aver appreso le basi della matrice in oggetto con “Prendere coscienza del proprio business con l’analisi SWOT” e aver proseguito la lettura con “Cambiare il proprio business con l’analisi SWOT” vi proponiamo oggi il caso concreto.
Vi sarà capitato spesso di studiare l’impiego di uno strumento per il sostegno del vostro business e, dopo aver concluso la lettura pensare: “E adesso!?”.
Per rispondere concretamente alle vostre domande sul come applicare quanto abbiamo analizzato fino ad ora, ecco queste righe, che speriamo vi siano d’aiuto sul caso concreto di un nostro cliente.
Dall’analisi SWOT all’individuazione delle strategie per l’hotel
Dopo aver effettuato un’ampia raccolta dati e analizzato il vostro business, che vi serva per elaborare un business plan oppure per fare della sana strategia, avrete strutturato questi quattro blocchi componenti la matrice e quindi dato risposta alle classiche domande di base.
Vi appariranno chiaramente ora i punti di forza e di debolezza propri della gestione interna della struttura e saranno ben definiti anche le opportunità e le minacce provenienti dall’esterno, dal mercato.
Ambiente interno
Poniamo il caso che siate gestori di un hotel in una zona balneare che offre alla clientela un pacchetto molto differenziato, con diverse unità abitative per soddisfare varie esigenze e rispondere quindi ad un target ampio e vario, magari di fascia medio alta.
Dall’altro canto però, sempre in merito alla struttura, tra le vostre debolezze compare del personale poco organizzato oppure un’alta rotazione delle risorse umane.
Cosa ci possono già dire queste informazioni se relazionate tra loro?
Il risultato sarà un ambiente interno con grandi potenzialità ma non completamente sfruttabili a causa della disorganizzazione o della poca conoscenza della struttura da parte dei collaboratori, mancando anche un buon affiatamento come squadra.
Una struttura che attrae una clientela disposta a spendere pur di ricevere un trattamento ad hoc, difficilmente uscirà soddisfatta dalla vostra struttura se questa non ha un’organizzazione all’altezza, se il personale non è preparato o ben amalgamato.
Ciò comporta inefficienza e questo a sua volta significherà che verranno messe in atto delle procedure che non risulteranno all’altezza delle aspettative della clientela. E, sapete bene, se la clientela è insoddisfatta ciò comporta una pubblicità negativa e altamente controproducente per il business dell’hotel.
E pensare che in alcuni casi, lo sforzo dell’imprenditore potrebbe essere minimo se ben pianificato.
Come? Ecco le leve da attivare in risposta all’analisi SWOT.
Perché, identificato il problema, non individuare dei momenti di formazione dedicati o dell’affiancamento ad hoc? Oppure perché non procedere con alcune riunioni con il personale per divulgare gli obiettivi e il modus operandi dell’impresa?
Perché non sono state attivate prima queste procedure? Perché prima, senza sapere cosa fosse e come applicare l’analisi SWOT, semplicemente non riuscivate ad avere una chiara visione del business e del gioco “causa effetto” che lega i punti di forza ai punti di debolezza. Oppure, come vediamo spesso, fino a quando non scriviamo i punti di debolezza in un foglio, sembrano poco importanti e difficilmente ci si concentra nel volerli risolvere o attenuare.
Ambiente esterno
Proseguiamo ora con l’analisi, spostandoci sull’asse esterno all’azienda. Partiamo dalle minacce esterne e cerchiamo di capire come arginarle, forti delle opportunità di mercato che si creeranno.
Lo stesso hotel che abbiamo descritto fin qui è sito in una località soggetta a condizioni metereologiche sempre variabili che portano insicurezza nelle prenotazioni. Aggiungiamo inoltre che lo stesso territorio è scarsamente valorizzato e sta registrando un calo delle presenze negli ultimi anni.
Note particolarmente negative in previsione che parrebbero non lasciare spazio a miglioramenti futuri, ottenuti con le sole forze della vostra struttura.
Anche qui ci chiediamo, quali leve mettere in atto per salvarsi? Dove poter attingere nel mercato per trovare delle opportunità?
Andiamo nella matrice e leggiamo quali sono invece le opportunità per meditare su come poterle sfruttare, senza essere troppo vincolati dalle condizioni meteo oppure da una località che non se la sta passando bene a livello di arrivi.
Si nota che nell’ultimo periodo sta prendendo piede una sempre maggiore attenzione all’alimentazione, alle materie prime a km zero del territorio e al benessere.
Perché dunque, pur sapendo di vivere in un contesto difficilmente attrattivo per la massa a cui interessa semplicemente andare in vacanza e godere del bel sole, non attivare offerte mirate all’esaltazione della cucina? Perché non sfruttare l’opportunità dei social per comunicare quanto ricercate siano le vostre materie prime e quanto sia importante per voi l’accurata gestione del servizio di ristorazione?
Perché non organizzare degli show-cooking o degli eventi tematici legati all’enogastronomia, per svincolarsi dalle impreviste condizioni meteo e far arrivare ospiti slegati dal classico turismo balneare?
Naturalmente per procedere in un senso o verso altre direzioni, ci vuole tanta iniziativa, organizzazione, determinazione, soprattutto in questo periodo. Nulla è facile quando si ha un’impresa, ma tutto parte dalla visione, analisi e programmazione e anche le strutture più piccole o in difficoltà possono fare importanti passi in avanti.
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E voi cosa ne pensate? Quali sono i punti interni ed esterni del vostro business? Riuscite a metterli in relazione tra loro?
Ogni business ha delle peculiarità a sé, noi di Hospitality Team siamo qui per rispondere ad ogni vostra esigenza di questo tipo. Per analizzare insieme la vostra SWOT e capire quali leve attivare per ottimizzare la vostra struttura non esitate a contattarci.