Nuovo Bando GAL Alta Marca Trevigiana per l’anno 2024

da | Lug 25, 2024 | Bandi e agevolazioni, News

Nuovo bando GAL dell’Alta Marca Trevigiana per l’anno 2024: investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

Il bando GAL dell’Alta Marca Trevigiana (codice intervento SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole) pubblicato il 18/6/2024 è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
L’obiettivo è di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali e, allo stesso tempo, contribuire a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse. Il bando ha inoltre l’obiettivo specifico di promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, compresa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile.

Cosa si intende per attività extra agricole?

Ai fini del presente bando, per attività extra agricole si intendono i servizi che un’impresa agricola può esercitare tramite le risorse dell’agricoltura ma che non originano produzioni ricomprese nell’allegato 1 del Trattato (TFUE).
In tale contesto è prevista la concessione del sostegno agli investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di funzioni e attività:
a. produttive quali la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e
loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
b. turistiche quali l’attività agrituristica in alloggi e spazi aperti e esclusivamente per le malghe la
somministrazione di pasti nonché legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e
paesaggistiche quali il turismo rurale, l’enoturismo e l’oleoturismo;
c. didattiche attraverso l’attività di fattorie didattiche;
d. sociali attraverso l’attività di fattorie sociali.

Chi sono i possibili beneficiari del contributo?

Possono presentare domanda di contributo gli imprenditori agricoli iscritti nel Registro Imprese presso la CCIAA e all’Anagrafe del Settore Primario, che conducono un’impresa agricola che garantisca o superi le soglie minime di dimensione aziendale in termini di produzione standard (soglia per zone montane: 8.000 euro / soglia ordinaria per altre zone: 10.000 euro).
Inoltre, devono condurre l’UTE (Unità Tecnico Economica) nell’ambito del GAL dell’Alta Marca Trevigiana, ovvero in uno dei seguenti Comuni: Cappella Maggiore, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Monfumo, Pieve del Grappa, Pederobba, Pieve di Soligo, Possagno, Refrontolo, Revine Lago, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Segusino, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammesse dal bando riguardano la realizzazione da parte dell’azienda agricola delle attività extra-agricole sopra citate.
Sono ammessi i costi sostenuti per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software che compongono i sotto riportati interventi.
a) Interventi strutturali su beni immobili, o parti di essi, quali ristrutturazione e ammodernamento tramite manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, di fabbricati finalizzati allo svolgimento
delle attività o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio.
Nell’ambito delle opere ristrutturazione e/o di ammodernamento sono ammissibili:
– ampliamenti a volume tecnico, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienicosanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
– sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
b) Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature funzionali all’erogazione dell’attività.
c) Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti,
licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
d) Spese generali connesse all’investimento, secondo quanto previsto negli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili a finanziamento:
a) spese non ammissibili definite nel documento di Indirizzi Procedurali Generali;
b) spese per investimenti che comportano un’attività agricola, di produzione, di trasformazione o commercializzazione finanziabili ai sensi dell’intervento SRD01, SRD02 del CSR 2023-2027 ed interventi settoriali;
c) acquisto di animali, piante annuali ed erbacee e loro messa a dimora;
d) acquisto e installazione impianti e attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili per la vendita;
e) acquisto di tende, roulotte o caravan, autocaravan o camper, maxi-caravan, case mobili;
f) nuove costruzioni ai sensi della lettera e) dell’art. 3 del DPR n. 380/2001;
g) aumenti dei volumi esistenti di qualsiasi natura e tipologia con esclusione degli ampliamenti a volume tecnico, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienicosanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
h) paddock, casette, voliere o altra struttura per il ricovero di animali;
i) mezzi di trasporto di qualsiasi tipo e natura;
j) acquisto di biancheria, materassi, lampadari o simili, televisori, stoviglie, tendaggi, attrezzature per
bagni – con esclusione di quanto previsto per i portatori di handicap-e altre dotazioni non inventariabili;
k) acquisto di attrezzature per attività di ristorazione, somministrazione di pasti, mescita, spuntini e bevande ad eccezione di quanto previsto per le malghe;
l) acquisto di attrezzature e/o mobilia quando, per il loro utilizzo, non risulti, la disponibilità dei locali aziendali alla data di presentazione della domanda di aiuto.

Qual è il contributo?

Per l’intervento di questo bando GAL Alta Marca azione SRD03, l’importo messo a bando è pari a euro 420.000,00.
Il contributo a fondo perduto, in regime de minimis, è del 50% (per le zone montane) e del 40% (per le altre zone) della spesa ammessa per interventi strutturali; per gli investimenti dotazionali invece la percentuale di aiuto è pari al 45% (per le zone montane) e 35% (per le altre zone).
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000,00 euro nelle zone montane e a 15.000,00 euro nelle altre zone.
Si precisa che non si procederà al finanziamento parziale delle domande di aiuto il cui contributo non trova intera copertura all’interno della dotazione finanziaria del bando.
Il contributo viene concesso in base al punteggio ottenuto dal progetto presentato; al fine dell’inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 30 punti: i criteri di priorità sono ad esempio la conduzione dell’azienda da parte di donne e/o giovani agricoltori entro i 40 anni, la localizzazione dell’impresa in prossimità di aree collinari o con svantaggio altitudinale, partecipazione a regimi di qualità, iscrizione ad una Strada del Vino o ad un Distretto del Cibo.

Tempistiche

Il soggetto richiedente presenta la domanda di aiuto all’Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA SUA di Treviso), secondo le modalità previste dagli Indirizzi procedurali generali del CSR 2023-2027, entro il 28 ottobre 2024.
I termini per la conclusione delle operazioni e la presentazione della domanda di saldo, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del decreto di concessione dell’aiuto da parte dell’Avepa, sono i seguenti:
– 24 mesi per ristrutturazione e ammodernamento dei beni immobili;
– 7 mesi per acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet, acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, e marchi commerciali.
Nel caso di investimenti misti riguardanti contestualmente tipologie annoverabili come investimenti fissi e mobili, i termini per la realizzazione sono di 24 mesi.

Se hai un progetto e pensi possa essere finanziato nell’ambito del GAL dell’Alta Marca Trevigiana, contattaci al numero 041 5371552 dalle 8.30 alle 12.30, o all’indirizzo segreteria@hospitalityteam.it oppure tramite la sezione “Contatti”, ti daremo volentieri tutte le informazioni e valuteremo il tuo progetto.

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