Ti sei mai chiesto come fanno le pagine social a raggiungere gli obiettivi sui social network?
Parliamo di Facebook in questo caso, l’occasione per parlarne è per i primi 100 “mi piace” sulla nostra pagina ufficiale!
Troppo pochi per dire che è un successo, ma sufficienti per farci capire che siamo partiti con il piede giusto visto che il nostro ingresso pubblico online è iniziato esattamente una settimana fa.
Avere una pagina Facebook oggi è alla portata di tutte le attività, è semplice e facile da gestire sia da desktop che da mobile. Basta esserci, tenerla aggiornata e monitorarla dai dati insights.
Per ogni post pubblicato si riesce a capire il coinvolgimento generato, sia per la copertura organica che a pagamento. Questo è un dato molto utile per incanalare l’advertising di Facebook e coinvolgere il traffico di riferimento in tempo reale.
E il traffico su facebook sembra non conoscere limiti, è sempre in aumento.
Non solo. I dati che riporta Facebook dalle pagine sono tanti: dall’orario alla fascia d’età di presenza del tuo pubblico, dal coinvolgimento organico rispetto a quello a pagamento, dalla provenienza dei reindirizzamenti esterni alla località delle persone raggiunte.
Alla domanda “a cosa mi serve avere una pagina Facebook?” non può che esserci una sola risposta: “a coinvolgere” il tuo pubblico di riferimento ma non solo.
Perché, infatti, da qui è partito il progetto online di Hospitality Team.
Da quella calda mattina di agosto di una settimana fa il nostro punto di coinvolgimento online, la bacheca di Trello che ci siamo dedicati per gestire le comunicazioni, era in fermento. E abbiamo coinvolto anche i nostri profili personali su Facebook per incuriosire e il risultato oggi è 100 “mi piace” senza nessuna promozione a pagamento. Solo coinvolgendo.
C’è una lunga strada che ci aspetta su questo nuovo progetto e 100 “mi piace” sono pochi ma sono sufficienti per farci sentire orgogliosi della nostra partenza e convinti che siamo partiti con il piede giusto perché ogni progetto di squadra ha il suo punto cruciale nel coinvolgimento.